…su Fonti Aperte Etc. è disponibile un working paper dal titolo Appunti sulla architettura sistemica delle Fonti in OSINT.
Buona lettura!
Appunti-sulla-architettura-sistemica-delle-Fonti-in-OSINT_Giovanni-Nacci…su Fonti Aperte Etc. è disponibile un working paper dal titolo Appunti sulla architettura sistemica delle Fonti in OSINT.
Buona lettura!
Appunti-sulla-architettura-sistemica-delle-Fonti-in-OSINT_Giovanni-NacciE’ on line il quinto webcast della serie “I webcast di abstractionlayer.it”.
Buona visione!
Da cosa emerge la necessità di una Teoria Generale per l’Intelligence delle Fonti Aperte? E’ davvero necessaria? Se si, quali vantaggi porta? E in quali ambiti?
Di tutto ciò si parla nel nuovo webcast dal titolo “Emergenza della Teoria Generale per l’Intelligence delle Fonti Aperte“.
Buona visione!
Molte novità in questi giorni di aprile: per la serie “i webcast di abstractionlayer.it” è online il terzo video dal titolo “L’Open Source Intelligence e il metodo storico“.
Inoltre è disponibile il video dell’evento di presentazione del romanzo scientifico-divulgativo “Vietato lasciare le fonti aperte” tenutosi il 14 aprile 2016 presso la sala Di Laurio dell’hotel Best Western Plaza, a Pescara.
Buona visione!
A dispetto delle intenzioni iniziali, Open Source Intelligence Abstraction Layer non era destinato a restare figlio unico. In questo nuovo webcast presentiamo l’idea di “trilogia” che sta alla base della proposta di una costituenda Teoria Generale per l’Intelligence delle Fonti Aperte e che sarà completata da Open Source Intelligence Application Layer (nel 2016) e da Open Source Intelligence Fusion Layer (nel 2017).
Inoltre, insieme agli auguri per le prossime festività, annunciamo l’imminente uscita (in formato ebook, pubblicato da Edizioni Epoké) di un “romanzo breve” – tendenzialmente autobiografico – ispirato alle esperienze di un esperto in metodi, sistemi e teorie per l’intelligence delle fonti aperte. Il titolo è: E’ severamente vietato lasciare le fonti aperte.
Buona visione e… buona lettura.
Alla presenza di un pubblico numeroso e interessato si è svolta venerdì 27 marzo 2015, presso la sala eventi della libreria Feltrinelli di Pescara, la presentazione di Open Source Intelligence Abstraction Layer. L’Autore e il Chariman hanno brevemente descritto il contesto strategico della intelligence community italiana all’interno del quale il volume si colloca, proponendo una visione alternativa dell’Intelligence delle Fonti Aperte (OSINT) e sollecitando l’avvio di un dibattito “pubblico-privato” interdisciplinare finalizzato alla costituzione di una teoria generale condivisa per l’OSINT.
L’Autore ringrazia di cuore tutti quelli che hanno voluto essere presenti, personalmente o con un augurio, un “in bocca al lupo”, un messaggio o un SMS. Un ringraziamento particolare va a Edizioni Epoké per aver permesso tutto questo, alla Feltrinelli Pescara per la squisita ospitalità ed infine, ma non ultimo, al “Chairman” della presentazione. Dopo un interessante dibattito con il pubblico su temi di grande attualità, la serata si è conclusa con una piccola sorpresa: l’annuncio di un nuovo progetto di ricerca che porterà alla pubblicazione – prevista per la fine del 2016 – di un nuovo volume che è l’ideale prosecuzione del discoro iniziato con Open Source Intelligence Abstraction Layer: l’Open Source Intelligence Application Layer.
A questo indirizzo è disponibile la galleria fotografica dell’evento, di seguito la registrazione video e le slide riassuntive della presentazione.
Con questo post vorrei inaugurare quella che spero essere una lunga serie di chiacchierate/confronti con amici, esperti e professionisti del settore intelligence sul draft di “Open Source Intelligence Abstraction Layer”. Questa puntata iniziale ha come primo ospite il mio amico Giuliano Palazzo, autore di “Intelligence e Security nell’attività di protezione personale”.
Come noto, non si parla bene a stomaco vuoto. Perciò questa piacevole chiacchierata è iniziata con un buon antipasto di mare e si è conclusa – come nelle migliori tradizioni – con un buon bicchiere di rum. Le premesse per una buona trattazione dunque c’erano tutte e complice l’argomento particolarmente “estivo” – la “Teoria dei Lego” esposta in Open Source Intelligence Abstraction Layer – e il contesto particolarmente “marittimo”, la discussione si è svolta con la giusta, piacevole dose di ironia.