…è una promessa. Anche quando è fatta da un marinaio.
Sembra infatti che – se tutto continuerà ad andare bene – il giorno 1 settembre 2014 sarà finalmente disponibile l’eBook di Open Source Intelligence Abstraction Layer. Qualche giorno più tardi sarà disponibile anche la copia a stampa.
Pari avanti tutta. Alla via così!
Update 26/8/2014: se un detto esiste – e storicamente resiste – un motivo valido ci deve pur essere. La pubblicazione di Open Source Intelligence Abstraction Layer è rimandata al 15 settembre 2014. D’altra parte non è forse vero che l’attesa aumenta il piacere? Spero proprio non si questa l’eccezione alla regola!
…con Google. Anzi, con il Comitato Consultivo per il diritto all’oblio di Google.
Il Comitato infatti sta raccogliendo “…testimonianze e opinioni pubbliche relativamente ai problemi emersi dalla recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea” attraverso una richiesta ufficiale di testimonianza e opionioni pubbliche. L’iniziativa – che appare assai interessante per tematiche e metodologia – prevede un form nominativo, con la possibilità di inserire commenti e documenti di supporto (position paper, ricerche, sondaggi, ecc.) e la richiesta di disponibilità a offrire la propria testimonianza (previa selezione da parte del Comitato) in occasione di “incontri pubblici con esperti” che saranno organizzati in differenti sedi europee. Questo il calendario:
Insomma per molti versi l’iniziativa rappresenta un bell’esempio di intelligence delle fonti aperte, di creazione, gestione e validazione di un network di (potenziali) fonti oltre che di approccio interdisciplinare (la richiesta di testimonianza non è rivolta a specifiche expertise o profili accademici predefiniti) alla questione, necessità – per quanto riguarda l’Osint – ampiamente rappresentata anche nel draft di Open Source Intelligence Abstraction Layer.
Per quanto ci riguarda (e per quanto dovrebbe riguardare anche la community dell’intelligence in senso ampio) sarà molto interessante seguire lo sviluppo di questa iniziativa e discuterne i risultati, soprattutto dal punto di vista metodologico.
Ad ogni modo la domanda è spontanea: sarà poi possibile richiedere a Google l’oblio delle testimonianze offerte?
Con questo post vorrei inaugurare quella che spero essere una lunga serie di chiacchierate/confronti con amici, esperti e professionisti del settore intelligence sul draft di “Open Source Intelligence Abstraction Layer”. Questa puntata iniziale ha come primo ospite il mio amico Giuliano Palazzo, autore di “Intelligence e Security nell’attività di protezione personale”.
Come noto, non si parla bene a stomaco vuoto. Perciò questa piacevole chiacchierata è iniziata con un buon antipasto di mare e si è conclusa – come nelle migliori tradizioni – con un buon bicchiere di rum. Le premesse per una buona trattazione dunque c’erano tutte e complice l’argomento particolarmente “estivo” – la “Teoria dei Lego” esposta in Open Source Intelligence Abstraction Layer – e il contesto particolarmente “marittimo”, la discussione si è svolta con la giusta, piacevole dose di ironia.
Su Fonti Aperte Etc. un post relativo al dibattito sul rapporto strategico tra privacy, diritto all’oblio e giornalismo. In attesa di notizie – si spera positive – dal livello di astrazione dell’intelligence…
Buona lettura.
Ebbene, dal 24 giugno – ed in attesa della pubblicazione a cura di Epoké Edizioni – anche Open Source Intelligence Abstraction Layer è presente sulla rete con un proprio sito ed i propri account Twitter, Facebook e Linkedin.
Seguiteci in tanti!